A questo punto, mentre il complesso spaziale si trova dietro l'emisfero nascosto del nostro Satellite, il pilota del Modulo di Comando, Richard Gordon, accende il propulsore principale del Modulo di Servizio per diciassette secondi, riducendo la velocità orbitale del treno spaziale di circa 169 km orari. In tal modo l'Apollo, con i suoi tre occupanti a bordo, modifica la propria orbita ellittica iniziale, ponendosi su un'orbita di parcheggio quasi circolare intorno alla Luna: apocinzio 121 km, pericinzio 98 km.
Alle 10:42 italiane Alan Bean e, pochi minuti dopo, il comandante del volo Charles Conrad si trasferiscono a bordo del Modulo Lunare per un controllo finale di tutte le apparecchiature. E' l'ultima ispezione a "Intrepid" prima della separazione dal Modulo di Comando "Yankee Clipper".
Alle 11:52 i due astronauti rientrano nel Modulo di Comando. A bordo di "Intrepid" tutto è regolare. I due principali protagonisti della seconda discesa di un equipaggio sulla superfice lunare, Conrad e Bean, sono in piena forma, eccitati dall'impresa che tra poche ore realizzeranno: saranno il terzo e quarto rappresentante della Terra a poter camminare, osservare, esplorare un corpo celeste al di fuori del pianeta in cui sono nati, cresciuti e vissuti fino al 14 novembre, giorno della partenza da Cape Kennedy.
Pochi minuti prima delle ore 14 italiane, dopo aver consumato un abbondante pasto, Conrad, Bean e Gordon iniziano l'ultimo periodo di riposo prima dell'inizio della grande avventura.
In questa raffigurazione artistica l'operazione che dovranno compiere Conrad e Bean nel corso della seconda attività sulla Luna: raggiungere e riportare sulla Terra alcuni parti della sonda Surveyor 3.