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2019/11/14

1969/11/14: Foto dell'estrazione del Modulo Lunare e del distacco dal pianeta Terra

Dopo aver compiuto un'orbita intorno alla Terra, inizia la manovra di inserimento nella traiettoria lunare. I motori del terzo stadio sono riaccesi per 5 minuti e 44 secondi portando il veicolo a 39.968 km/h, facendolo passare dalla prima velocità cosmica (circa 28.000 km/h) alla seconda velocità cosmica (circa 39.000 km/h) necessaria per sottrarre la navicella al campo gravitazionale della Terra, immettendola nella traiettoria lunare. Al termine dell'accensione del terzo stadio, la capsula è a km 363 dalla superficie terrestre. Inizia il viaggio Terra-Luna.

20.35 IT. Il complesso CSM, formato dal modulo di comando e dal modulo di servizio, si stacca dal terzo stadio al quale rimane agganciatio il LEM. I bulloni che uniscono i 4 pannelli dell'Adattatore (v.), all'interno del quale si trova il modulo lunare, vengono fatti saltare con un radio-comando inviato da Yankee Clipper. Intrepid è ora con la parte inferiore unito al terzo stadio e con la parte superiore in direzione dello spazio, per permettere al complesso CSM di accostarsi di prua, dopo aver ruotato per 180 gradi.

20:47 IT. Inizia il primo collegamento televisivo a colori che permette di seguire la manovra di accostamento e di aggancio tra il CSM ed il LEM.

21:50 IT. Yankee Clipper si aggancia ad Intrepid. La manovra si è svolta correttamente. L'unico inconveniente è costituito dalla scarsa visibilità a causa di formazioni di ghiaccio sugli oblò del modulo di comando, dovute alla pioggia depositatasi sopra al momento del lancio. Apollo 12 è ora a circa km 11.250 dalla Terra. A bordo intanto gli astronauti hanno iniziato a pressurizzare l'abitacolo del LEM, e aperto il portello del tunnel che collega il modulo lunare con la cabina madre, vi si introducono per controllare che tutti i chiavistelli che tengono agganciato il LEM siano a posto.

attivissimoLIVE
21:50 IT Termine della diretta TV da Apollo 12
14/11/14 21:50

Citazioni tratte dal libro Apollo Operazione Luna (1969).



Foto AP12-AS12-50-7325.



Il Modulo Lunare "Yankee Clipper" ancora all'interno dell'adattatore posto nel terzo stadio del Saturn V, fotografato all'inizio della manovra di estrazione. Foto AP12-AS12-50-7327.



 Foto AP12-AS12-50-7328.



Il Modulo Lunare "Intrepid" agganciato alla prua del Modulo di Comando "Yankee Clipper" (foto AP12-AS12-50-7374, scansione JSC).



In questa foto, scattata durante l'allontanamento dalla Terra, si nota in alto a destra uno dei quattro pannelli dell'adattatore all'interno del quale si trovava il Modulo Lunare "Yankee Clipper" (foto AP12-50-7326).



La foto scattata all'interno del Modulo di Comando mostra uno degli oblò in cui si è formato del ghiaccio (foto AP12-AS12-50-7369).

1969/11/14 (11:22 FL - 17:22 IT): Le foto del drammatico lancio del Saturn V

Sono le 17:22 ora italiana del 14 novembre del 1969, che non potrà passare alla storia se non come l'anno della Luna, quando dalla rampa 39-A di Cape Kennedy la potente fiammata dei cinque motori del primo stadio del "Saturn V" fa ancora una volta tremare la terra e l'aria. Questa volta lo spettacolo, sia ai numerosi presenti sia ai milioni di telespettatori collegati attraverso i teleschermi, è forse meno suggestivo e storico della partenza di Apollo 11 del luglio scorso, ma certamente è più terrificante.


(foto AP12-S69-58564)





(foto AP12-KSC-69PC-672)



(foto AP12-S69-59475)



(foto AP12-S69-58884)



(foto AP12-S69-60068, scansione di Ed Hengeveld)



Il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon segue dalla tribuna dei "VIP" a Cape Kennedy le fasi iniziali del lancio di Apollo 12.


La sala del Centro di controllo di Cape Kennedy in Florida durante le concitate fasi del lancio (foto AP12-KSC-69P-856, scansione KSC Archives).

1969/11/14 17:22 IT: Decollo e fulmine

Partenza del “Saturn 5 - Apollo 12” dalla piazzola di lancio “39-A” di Cape Kennedy. L'astronave inizia il suo viaggio verso la Luna. Dopo 36 secondi dall'accensione del primo stadio, un fulmine colpisce l'Apollo provocando l'interruzione dei contatti radio per 12 secondi ed interrompendo l'erogazione della energia elettrica a bordo dell'astronave. Dopo alcuni momenti di tensione, il collegamento radio viene ristabilito. Conrad riferisce a terra di riscontrare noie nel funzionamento delle cellule che assicurano l'alimentazione elettrica alla navicella, mentre il cervello elettronico di bordo continua a funzionare regolarmente. Da Houston, i tecnici ordinano al comandante di inserire il sistema elettrico ausiliario; Conrad risponde che nel frattempo è tornata la corrente e che tutto sembra procedere regolarmente.

attivissimoLIVE
Apollo 12 aveva perso tutta l'alimentazione elettrica. Solo il suggerimento dal Controllo Missione di passare all'ausiliario salva il volo
14/11/14 17:25

astVintageSpace
Conrad: “Phew! Man alive!” Carr: “We've had a couple of cardiac arrests down here.” Conrad: “Wasn't any time for that up here.” #Apollo12
14/11/14 17:26

...Durante i pochi secondi dell'incidente l'unico dato certo registrato a terra è venuto dai sensori che misurano le pulsazioni cardiache degli astronauti. Laddove le pulsazioni, che normalmente sono di 80-90 battiti al minuto, ed al momento del lancio di circa 120, nei secondi dell'incidente salgono a 140. Il fulmine è stato poi fotografato dal direttore del Planetarium dell'Università del Nevada. I tre astronauti riferiscono che il sistema di guida inerziale è interrotto. Ricevuto l'ordine di ricorrere al sistema di guida e controllo alimentato da batterie indipendenti dalle pile a combustibile, Conrad informa che anche questo inconveniente è cessato. Intanto il primo stadio, consumato tutto il carburante in circa 3 minuti, imprime all'astronave la velocità di 9.938 km/h portandola ad una altitudine di circa km 68, dove, entrati in funzione di 8 retrorazzi, il primo stadio si stacca e ricade in mare.

17:25 IT. Vengono accesi i cinque motori del J-2 o secondo stadio, che in 6 minuti e 27 secondi porta l'Apollo 12 a km 185 di altitudine imprimendogli una velocità di oltre 22.500 km/h.

attivissimoLIVE
A bordo gli astronauti RIDONO e si sente via radio. Gente abituata a qualunque imprevisto
14/11/14 17:28

17:31 IT. I motori del terzo stadio vengono accesi per circa 2 minuti e 30 secondi, tempo necessario per inserire l'astronave in orbita di parcheggio intorno alla Terra.

17:34 IT. Apollo 12 inizia la prima orbita di parcheggio intorno alla Terra. L'orbita percorsa ha un apogeo di km 189 e un perigeo di km 186. Gli astronauti iniziano una serie di controlli per accertare le condizioni degli strumenti che permetteranno, sganciato il terzo stadio, di effettuare il docking con il modulo lunare.

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Conrad: “Well, I'll tell you one thing. This is a first-class ride, Houston.” Carr: “Kind of a rough start.” #Apollo12
14/11/14 17:33

attivissimoLIVE

Il Capcom Carr dice che l'inserimento in orbita è OK #Apollo12
14/11/14 17:34

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Apollo 12 orbita con apogeo 189 km e perigeo km 186 km.Astronauti iniziano controlli strumenti in preparazione per la traiettoria verso Luna
14/11/14 17:36

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A bordo si comincia a sospettare di essere stati colpiti da un fulmine
14/11/14 17:37

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Conrad segnala che uno dei finestrini è ghiacciato
14/11/14 17:39

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Conrad si scusa con Houston. Ha premuto per errore il pulsante di reset.
14/11/14 17:41


Citazioni tratte dal libro Apollo Operazione Luna (1969).

1969/11/14 (11:00 FL - 17:00 IT): Ha inizio il collegamento televisivo via satellite

1969/11/14: L'arrivo del presidente Nixon a Cape Kennedy

Per la prima volta un presidente degli Stati Uniti assiste di persona a Cape Kennedy ad un lancio spaziale. Ecco l'arrivo di Nixon, accolto da una folla festante, alla base spaziale statunitense. Foto AP12-KSC-69PC-597.

1969/11/14 (08:05 FL - 14:05 IT): In viaggio verso la rampa di lancio e ingresso nella capsula

Alle 14:05 italiane i tre astronauti escono dallo Spacecraft Operations Building, dirigendosi verso lo speciale pulmino che li accompagnerà fino ai piedi della rampa di lancio 39-A. Alle 14:30 Conrad, Gordon e Bean, preso l'ascensore posto all'interno della torre di lancio affiancata al gigantesco Saturn V, entrano a turno nella cabina del Modulo di Comando (CSM).

Alle 15:05 italiane, il portello esterno di "Yankee Clipper", questo il nome in codice del Modulo di Comando nella missione di Apollo 12, viene chiuso. I tre astronauti, protagonisti del secondo sbarco di un equipaggio umano sulle desolate lande lunari, dopo aver preso posto nelle loro rispettive cuccette, compiono gli ultimi controlli delle apparecchiature prima della partenza. Intanto il cielo sopra Cape Kennedy è coperto e la pioggia cade fitta.



I tre astronauti di Apollo 12 si avviano verso lo speciale pulmino che li condurrà alla rampa di lancio: destinazione lunare "Oceano delle Tempeste" (foto AP12-KSC-69PC-645, scansione di J.L. Pickering).



Foto AP12-69-H-183, scansione di Ed Hengeveld.



Foto AP12-KSC-69PC-646, scansione di Ed Hengeveld.



Foto AP12-KSC-69PC-647, scansione di J.L. Pickering.



Foto AP12-KSC-69PC-649, scansione di J.L. Pickering.



Sotto un cielo plumbeo e carico di pioggia i tre astronauti arrivano ai piedi della rampa di lancio; tra poco entreranno nell'ascensore che li porterà ad un'altezza di quasi cento metri, dove si trova la capsula Apollo (foto AP12-KSC-69PC-663).



L'ingresso dei tre astronauti nella capsula Apollo (foto AP12-S69-58885, scansione di Ed Hengeveld).



La posizione dei tre astronauti una volta entrati a bordo di "Yankee Clipper", il Modulo di Comando di Apollo 12. 1) Il comandante del volo Charles Conrad 2) Il pilota del Modulo di Comando Richard Gordon 3) Il pilota del Modulo Lunare "Intrepid" Alan Bean (credit: Spacefacts).

1969/11/14 (6:00 FL - 12:00 IT): Sveglia all'equipaggio, colazione e preparativi per la partenza

Ore 12:00 italiane, le 6 antimeridiane sulla costa orientale degli Stati Uniti. Il bollettino meteorologico annuncia cielo plumbeo e pioggia intensa sull'area di lancio. L'equipaggio di Apollo 12 viene svegliato insieme con i colleghi James McDivitt e Thomas Stafford, i tre astronauti consumano l'ultima colazione prima del lancio previsto per le 17:22 italiane, mangiando bistecche, uova, fette di pane tostato, succo d'arancia e caffè.

Dopo essere stati sottoposti ad un rapido esame medico per accertare la loro idoneità fisica al volo, Conrad, Gordon e Bean iniziano la vestizione delle tute. Lungo tutto il corpo, ed in particolare sul torace, a contatto con l'epidermide degli astronauti, vengono applicati alcuni piccoli sensori necessari per misurare le pulsazioni cardiache ed il ritmo della respirazione, e per inviare a terra, con un dispositivo radio-telemetrico automatico, i dati che permetteranno ai medici del Centro di controllo di Houston, di seguire, minuto per minuto, durante lo straordinario viaggio Terra-Luna-Terra, lo stato fisico dei tre piloti.

Indossano quindi la combinazione di volo permanente, cioè una tuta aderente alla pelle e fatta su misura per ciascun membro dell'equipaggio. Vestono poi la tuta pressurizzata, un indumento formato da quattro strati di tessuto e fornita di attacchi per gli apparecchi di comunicazione e del sistema di espulsione dei rifiuti fisici.


I tre astronauti durante la loro ultima colazione sulla Terra prima della partenza verso la Luna (foto AP12-KSC-69PC-636). Il pupazzo del gorilla si chiama Irving ed è un dono arrivato stamattina per Pete Conrad da un suo amico.



Foto AP12-69-H-1830, scansione di Ed Hengeveld.



Seminascosto dalle proprie mani, il comandante di Apollo 12 Charles Conrad (foto AP12-69-H-1828, scansione di Ed Hengeveld).



Foto AP12-KSC-69PC-637, scansione di Ed Hengeveld.



Il comandante della seconda missione lunare con sbarco sulla superficie, Charles Conrad, durante la vestizione. Si appresta ad effettuare la sua terza esperienza nello spazio (foto AP12-KSC-69PC-640, scansione di Ed Hengeveld).



Foto AP12-69-H-1835, scansione Ed Hengeveld.



Foto AP12-KSC-69PC-683, scansione di J.L. Pickering.



Il pilota del Modulo Lunare (LM) Alan Bean. E' alla sua prima esperienza spaziale (foto AP12-69-H-1831, scansione di Ed Hengeveld).



Foto AP12-KSC-69PC-643, scansione di J.L. Pickering.



Foto AP12-KSC-69PC-63, scansione di Ed Hengeveld.



Il pilota del Modulo di Comando (CSM) Richard Gordon durante la vestizione. Gordon ha al suo attivo già un volo nello spazio a bordo della Gemini 11 nel settembre del 1966 (foto AP12-S69-58882, scansione di Ed Hengeveld).



Foto AP12-69-H-1834, scansione di Ed Hengeveld.