2019/11/18

1969/11/18 (04:47 IT): Apollo 12 in orbita intorno alla Luna!

Sono le 04:22 ora italiana di martedì 18 novembre 1969, Apollo 12 si trova a 371.000 chilometri dalla Terra ed a 2.050 chilometri dalla Luna. Il treno spaziale procede a 6.750 km orari. Da bordo del Modulo di Comando "Yankee Clipper" i tre astronauti hanno comunicato con la base di controllo a terra che tutti i preparativi per l'accensione del motore principale del Modulo di Servizio SPS (Service Propulsion System), necessari per la perfetta immissione in orbita lunare, procedono senza inconvenienti.

Alle 04:36 italiane, il treno spaziale scompare dietro la faccia nascosta della Luna, a questo punto si interrompono i collegamenti radio con la Terra. Conrad, Bean e Gordon sono ora soli come non mai nel profondo buio dello cosmo.

Il tempo di volo segna 83 ore e 25 minuti dal distacco del gigantesco Saturn V dalla rampa 39-A di Cape Kennedy che ha segnato l'inizio della quarta missione umana verso la Luna, la seconda con destinazione un punto preciso per un atterraggio e la successiva esplorazione del suolo selenico; a Houston nella grande sala di controllo l'orologio segna le 21:47, in Italia sono le 04:47 del mattino, gli astronauti accendono il propulsore principale del Modulo di Servizio per cinque minuti e 54 secondi diminuendo la velocità oraria di circa 3.900 km, da 9.000 km orari a 6.013.


Raffigurazione artistica dell'accensione del motore principale dell'Apollo che immette l'astronave nell'orbita lunare


Alle 05:07 italiane Apollo 12 riemerge dalla faccia invisibile del Satellite. I contatti radio con la Terra, interrotti trentadue minuti prima, vengono finalmente ristabiliti. E' Charles Conrad per primo a dare la notizia che la manovra di inserimento in orbita lunare è riuscita perfettamente. "Houston", annuncia soddisfatto il comandante del volo, "Il Yankee Clipper e l'Intrepid sono puntuali come sempre!".

L'astronave si è inserita in un'orbita ellittica con un pericinzio di 115 km e un apocinzio di 315 km.


Foto AP12-AS12-50-7402.



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Alla 84esima ora di volo (in Italia le lancette dell'orologio segnano le 05:22 del mattino) i tre astronauti accendono di nuovo la telecamera a colori per la quarta trasmissione televisiva in diretta. Questa volta le immagini che giungono sulla Terra sono tutte dedicate al panorama che scorre sotto di loro. Da un'altezza tra i 150 e i 300 chilometri, Conrad, Gordon e Bean descrivono ai telespettatori le zone del Satellite naturale della Terra che stanno sorvolando: "La Luna ci appare di un colore grigio biancastro", dice il comandante di Apollo 12, "I crateri sono illuminati dal Sole radente con le ombre a taglio. Si vedono molti crateri doppi, talvolta con i bordi ripidi e con al centro dei picchi rocciosi. Solo ora che le siamo così vicini, ci si rende conto di quanto siano alti gli orli di questi crateri e quanto siano ripidi".



Alle 05.55 la telecamera viene spenta; il quarto collegamento TV dall'inizio del viaggio è durato poco più di trenta minuti. La prossima trasmissione è prevista per domani, quando in Italia sarà già il 19 novembre, durante la delicata manovra di separazione tra il Modulo di Comando "Yankee Clipper" e il Modulo Lunare "Intrepid".

Alle 06:30, mentre il treno spaziale inizia la sua seconda orbita intorno alla Luna, i tre astronauti consumano il loro primo pasto "lunare" dialogando con la Base e ascoltando musica dal piccolo registratore portato a bordo.